Come funziona?

Qui trovi qualche informazione sul progetto Giù Le Mani e come puoi usufruirne.

1. Chi siete?
   Domanda importante. Non siamo psicologi, psicoterapeuti, operatori sociali qualficati. Puoi considerarci come il risultato di quel che succede in quei magici momenti in cui ti siedi al bar e racconti i tuoi problemi ad un perfetto sconosciuto. Quel che vogliamo fare è ascoltarti e cercare di parlare insieme dei tuoi problemi. In quello pensiamo di essere abbastanza bravo.
2. Va bene, ma con chi sto parlando?
   L’anonimato è garanzia e tutela di entrambe le parti. Puoi contattarci anonimamente e sarai contattato anonimamente. Non ci interessa chi sei, ma il momento che stai passando e come possiamo aiutarti. E’ l’unica vera regola, qui.
3. Che cosa intendete per pre-violenza?
   Che questo è uno sportello di prevenzione della violenza sulle donne. Mettiamola così: magari in giro ci sono persone violente di natura, pazzi esaltati che picchiano le donne. Ma i dati dimostrano che la stragrande maggioranza dei casi di violenza accadono in casa e ci piace pensare che provengano da una sofferenza, da incomprensioni, da superbia da parte degli uomini, da un male sociale e culturale che vogliamo provare ad estirpare.
4. E che cosa mi sentirò dire?
   Innanzitutto sarai ascoltato, è la prima cosa. Dopodiché, non c’è una risposta fissa. Crediamo che tu sappia già quale è la verità e cosa tu debba fare per migliorare la situazione; insieme proveremo a farlo emergere.
5. Quando vi devo contattare?
   Nel dubbio, scrivi.
6. E se è già troppo tardi?
   Scrivi comunque. Ti indicheremo quel che devi fare per prenderti le tue responsabilità.
7. Come vi contatto?
   Qui nel boxino di lato trovi i vari modi di contattarci. Man mano che ne apriamo altri, saranno segnalati.